Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato la circolare n. 29 dell'11 dicembre 2012 con i chiarimenti interpretativi, al proprio personale ispettivo, volti ad un corretto svolgimento dell'attività di vigilanza nei confronti delle collaborazioni coordinate e continuative a progetto, in relazione alle novità introdotte dai commi 23-24-25, dell'articolo 1, della Riforma del Lavoro (Legge n. 92/2012).

 

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La circolare afferma che non solo la mancata presenza del progetto porta al disconoscimento del rapporto di collaborazione ed alla costituzione, in capo al committente, di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, ma anche la carenza, all’interno del progetto, dei seguenti requisiti:

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- autonomia gestionale,

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- collegamento ad un determinato risultato finale,

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- autonoma identificabilità nell’ambito dell’oggetto sociale del committente,

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- non coincidenza con l’oggetto sociale del committente,

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- svolgimento di compiti non meramente esecutivi o ripetitivi.

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Di seguito il testo completo della circolare ministeriale.