Per assicurare il rispetto dei 60 giorni di tempo che lo Statuto del contribuente prevede tra l’emanazione delle regole attuative e il debutto di un nuovo obbligo, il direttore dell’Agenzia Antonino Maggiore ha firmato ieri il provvedimento 49842/2019 per l’utilizzo del credito d’imposta per l’aggiornamento o l’acquisto di registratori di cassa telematici. Dal prossimo 1° luglio, infatti, saranno almeno 261mila grandi esercenti o negozianti (con volume d’affari superiore a 400mila euro) a dover trasmettere obbligatoriamente in via telematica i dati dei corrispettivi giornalieri. Quattro mesi di tempo per adeguare le tecnologie al nuovi adempimento, che dal 1° gennaio 2020 (così come previsto dal decreto fiscale collegato all’ultima manovra) riguarderà l’intera platea dei commercianti ed esercenti (complessivamente 1,16 milioni di partite Iva).