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Centinaia di migliaia di lettere hanno innondato -in questi giorni- le scrivanie di imprenditori e professionisti, con la pretesa di richiedere il pagamento di un "sedicente" canone radio-televisivo per il solo fatto di possedere un computer, un video-citofono o quant'altro utile ad una possibile ricezione di trasmissioni radio-televisive.

Oggi entra in vigore l'aumento dell'iva al 21%, previsto dalla cd. "manovra di ferragosto". Segue il testo del COMUNICATO STAMPA EMESSO IERI, 16/9/2011, DALLA AGENZIA DELLE ENTRATE.

 

La Direzione Generale per l'Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha sottoscritto, in data 15 febbraio 2012, con il Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro, un protocollo d'intesa al fine di semplificare la metodologia di intervento ispettiva in materia di documentazione richiesta, qualora quest'ultima sia già presente in banche dati a disposizione del Ministero del Lavoro.

Lo scorso 29 luglio 2011, l'Agenzia delle Entrate ha emanato una nuova circolare (la 37/E) inerente la tematica dell'Iva in materia di prestazioni di servizi, soprattutto per quanto concerne i rapporti con l'Estero. Occorre infatti ricordare che la nuova disciplina ha sostanzialmente cambiato le regole generali di imposizione, legandole -nei rapporti con soggetti passivi d'imposta- al luogo in cui il committente ha stabilito la propria sede.

La misura del saggio degli interessi legali di cui all'art. 1284 del codice civile è fissata al 2,5% in ragione d'anno, con decorrenza dal 1° gennaio 2012.